Neuroatipico/Neurodivergente, un linguaggio da apprendere
Neuroatipico

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Il cervello umano è uno degli organi più complessi del nostro corpo, ed è responsabile di una vasta gamma di funzioni, tra cui l’elaborazione delle informazioni sensoriali, il controllo motorio, la memoria e l’apprendimento. Tuttavia, non tutti i cervelli funzionano allo stesso modo. Esistono molte persone che sono considerate neurodivergenti o neuroatipiche, il che significa che il loro cervello funziona in modo diverso rispetto alla maggioranza delle persone.

In particolare, le persone con disturbi di processazione sensoriale (SPD) e ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) hanno un funzionamento cerebrale che può essere significativamente diverso da quello delle persone senza tali disturbi.

Per esempio, le persone con SPD hanno difficoltà nell’elaborazione delle informazioni sensoriali, come il suono, la vista e il tatto. Questo può causare problemi nella vita quotidiana, come la difficoltà nell’indossare determinati tessuti o la sensibilità alle luci o ai suoni intensi.

Anche le persone con ADHD hanno un funzionamento cerebrale diverso, con particolari difficoltà nella regolazione dell’attenzione e dell’impulso. Questo può causare problemi nella vita quotidiana, come difficoltà a concentrarsi su compiti specifici o a completare le attività.

Il cervello di una persona neurodivergente è caratterizzato da un’attività elettrica differente rispetto a quella delle persone non neurodivergenti. Per esempio, gli studi hanno mostrato che le persone con SPD hanno un’attività cerebrale diversa rispetto alle persone senza SPD, con una maggiore attività in alcune aree del cervello e una minore attività in altre.

Inoltre, gli studi hanno dimostrato che il cervello delle persone con ADHD mostra un funzionamento differente rispetto alle persone senza ADHD, con una maggiore attività in alcune aree del cervello e una minore attività in altre. Questo può essere spiegato dalla ridotta capacità del cervello di produrre dopamina, un neurotrasmettitore che regola il movimento e l’attenzione.

In generale, il cervello delle persone neurodivergenti può funzionare in modo diverso rispetto alle persone non neurodivergenti, ma questo non significa necessariamente che sia peggiore. In molti casi, le persone neurodivergenti possono avere abilità particolari, come una maggiore creatività o una maggiore sensibilità emotiva.

È importante che le persone neurodivergenti vengano comprese e supportate per le loro specifiche esigenze e abilità. Ciò può includere l’accesso a terapie, strumenti e risorse specifici, nonché la promozione di ambienti inclusivi e accoglienti.

In conclusione, il cervello delle persone neurodivergenti, neuroatipiche, con SPD e ADHD funziona in modo diverso rispetto a quello delle persone non neurodivergenti. Tuttavia, questo non significa che sia necessariamente peggiore. Le persone neurodivergenti possono avere abilità particolari e devono essere supportate in modo adeguato per le loro specifiche esigenze

Possibilità di supporto allo sviluppo e all’evoluzione

Una delle opzioni di supporto per le persone neurodivergenti e neuroatipiche è la terapia neuroevolutiva. L’ergoterapia neuroevolutiva è una forma di terapia occupazionale che mira a supportare la crescita e lo sviluppo del cervello attraverso l’esperienza e l’apprendimento. Questa terapia si concentra sulla promozione di funzioni cerebrali positive e sulla riduzione delle funzioni negative.

La nostra terapia neuroevolutiva può essere particolarmente utile per le persone con SPD e ADHD, in quanto si concentra sulla regolazione delle funzioni sensoriali e motorie, nonché sull’aumento della concentrazione e dell’attenzione. Questa terapia si basa sull’idea che il cervello sia in grado di cambiare e adattarsi, e che l’esperienza sia fondamentale per questo processo.

L’ergoterapia neuroevolutiva si basa su una serie di attività che stimolano il cervello a funzionare in modo più efficiente. Queste attività possono includere esercizi sensoriali, come la stimolazione tattile e visiva, nonché esercizi di coordinazione motoria e di attenzione. Inoltre, l’ergoterapia neuroevolutiva può coinvolgere l’uso di tecnologie innovative, come la terapia sonora.

La terapia occupazionale è una forma di supporto che si concentra sulle attività quotidiane. L’ergoterapia neuroevolutiva utilizza questa prospettiva per aiutare le persone a sviluppare le competenze necessarie per la vita quotidiana, come il vestirsi e il prepararsi da soli. Inoltre, l’ergoterapia neuroevolutiva può aiutare le persone a sviluppare le competenze necessarie per l’istruzione e la carriera.

In conclusione, l’ergoterapia neuroevolutiva è una forma di supporto che può essere particolarmente utile per le persone con SPD e ADHD. Questa terapia si concentra sulla promozione di funzioni cerebrali positive e sulla riduzione delle funzioni negative, e utilizza una serie di attività che stimolano il cervello a funzionare in modo più efficiente. Se si sospetta di avere uno dei disturbi sopracitati o se si è già stati diagnosticati, è importante parlare con un medico o un terapista per esaminare tutte le opzioni di supporto disponibili.

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