L’integrazione dei Riflessi e il loro Sviluppo: Influssi Genetici sulle Fibre Muscolari e l’Integrazione Sensoriale
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In questo articolo, discuteremo lo sviluppo dei riflessi e il loro ruolo chiave nel progresso del sistema neurologico sensoriale e motorio. Inoltre, esploreremo come la genetica influisce sul tipo di fibre muscolari e come tutto ciò incide sulla coordinazione e l’integrazione sensoriale.

 Sviluppo dei Riflessi

I riflessi, presenti fin dalla nascita, giocano un ruolo cruciale nel primo sviluppo sensoriale e motorio. I riflessi primitivi, come il riflesso di Moro o quello di prensione, assistono il neonato durante i primi mesi di vita. Con il progredire dello sviluppo neurologico, questi riflessi primitivi si attenuano, e si sviluppano riflessi più complessi che costituiscono la base per la mobilità autonoma e la coordinazione.

Genetica e Fibre Muscolari

La genetica ha un ruolo importante nel determinare il tipo di fibre muscolari, ossia le fibre rosse (o di tipo I) e le fibre bianche (o di tipo II). Le fibre rosse, ricche di mioglobina e mitocondri, sono specializzate per attività aerobiche di lunga durata. Al contrario, le fibre bianche sono maggiormente adatte per attività anaerobiche e di forza.

Coordinazione e Integrazione Sensoriale

La coordinazione dei movimenti e l’integrazione sensoriale sono aspetti fondamentali dello sviluppo neurologico sensoriale e motorio. Queste capacità si basano su un buon equilibrio tra le fibre muscolari di tipo I e II, così come un’adeguata integrazione dei riflessi. Entrambi questi aspetti possono essere influenzati dalla genetica, ma possono anche essere sviluppati e perfezionati attraverso l’allenamento e la pratica.

Riassumendo fin qui possiamo dire che la comprensione dello sviluppo dei riflessi e dell’influenza genetica sul tipo di fibre muscolari fornisce preziose informazioni per l’ergoterapia. Questa conoscenza permette agli ergoterapeuti di creare programmi individualizzati che considerano le specificità genetiche e lo stato di sviluppo dei riflessi dei pazienti.

I riflessi primitivi

I riflessi primitivi sono presenti fin dalla nascita e aiutano il neonato a interagire con il mondo circostante. Tuttavia, questi riflessi dovrebbero normalmente scomparire o essere integrati entro i primi anni di vita. Se persistono oltre la normale fascia di età, possono interferire con lo sviluppo delle abilità motorie, tra cui la scrittura e la lettura, e con le capacità di apprendimento. Ecco alcuni riflessi chiave che, se non integrati, possono causare problemi:

1. **Riflesso di Moro**: Questo riflesso di risposta alla paura o alla sorpresa dovrebbe scomparire entro i 4-6 mesi. Se persiste, può causare problemi con la coordinazione, l’equilibrio e la concentrazione.

2. **Riflesso di pressione palmare**: Questo riflesso fa chiudere la mano del neonato quando il palmo viene toccata. Dovrebbe scomparire entro i 6 mesi. Se persiste, può interferire con le abilità motorie fini, come la scrittura.

3. **Riflesso di Babinski**: Questo riflesso, che fa estendere le dita dei piedi quando il piede viene stimolato, dovrebbe scomparire entro l’età di 2 anni. Se persiste, può causare problemi di equilibrio e coordinazione.

4. **Riflesso simmetrico tonico del collo (STNR)**: Questo riflesso, che provoca una divisione del corpo in una metà superiore flessibile e una inferiore estesa quando la testa è inclinata in avanti, dovrebbe scomparire entro i 9-11 mesi. Se persiste, può interferire con la capacità di stare seduti a una scrivania, scrivere, leggere e concentrarsi.

5. **Riflesso di Galant**: Questo riflesso, che causa una curvatura del corpo del neonato quando la pelle lungo un lato della schiena è stimolata, dovrebbe scomparire entro i 6 mesi. Se persiste, può contribuire a problemi come la dislessia e la difficoltà di concentrazione.

E’ importante sottolineare che se si sospetta la persistenza di riflessi primitivi, è consigliabile consultare un professionista della salute che può eseguire un’adeguata valutazione e, se necessario, proporre un piano di trattamento.

Marco e i riflessi trattenuti

Consideriamo il caso di Marco, un bambino di otto anni che mostra difficoltà nella lettura ad alta voce e nell’ortografia. Dopo un’attenta valutazione, si scopre che Marco ha ancora alcuni riflessi primitivi attivi, in particolare il Riflesso Simmetrico Tonico del Collo (STNR) e il Riflesso di Prensione palmare.

Il riflesso STNR interferisce con la capacità di Marco di mantenere una posizione seduta stabile. Questo può portare a problemi di coordinazione occhio-mano, rendendo la lettura ad alta voce difficile e affaticante. Marco può perdere facilmente il posto nel testo mentre legge e può lottare per seguire le linee di testo con gli occhi.

Il Riflesso di Palmare, che provoca una risposta di prensione quando il palmo viene toccata, può interferire con la capacità di Marco di impugnare correttamente la penna o la matita. Questo può portare a difficoltà di scrittura e ortografia. Marco può avere difficoltà a formare le lettere correttamente, può scrivere molto lentamente, o può sentirsi rapidamente affaticato durante la scrittura.

Nel caso di Marco, un programma di terapia potrebbe includere esercizi specifici per aiutare a integrare questi riflessi primitivi. Ad esempio, gli esercizi che incoraggiano il movimento incrociato, come toccare il ginocchio destro con la mano sinistra e viceversa, possono aiutare a integrare il riflesso STNR. Gli esercizi di manipolazione fine, come giocare con l’argilla o i puzzle, possono aiutare a integrare il riflesso di Palmare.

Mentre Marco lavora con un terapeuta per integrare questi riflessi, può anche beneficiare di strategie di supporto in classe. Ad esempio, potrebbe essere utile avere una copia stampata in carattere più grande e con contrasto in modo da facilitare la percezione e l’elaborazione delle informazioni del materiale di lettura, in questo modo può supportarsi seguendo con un dito mentre gli altri leggono e mentre legge anche lui. L’insegnante può anche incoraggiare Marco a prendersi il tempo necessario durante le attività di scrittura, e può offrire esercizi di scrittura a mano per rafforzare la sua abilità di motricità fine.

Allenamento a casa

Creare un piano di allenamento a casa che combina gli esercizi Brain Gym di Paul Dennison e la kinesiologia educativa con i movimenti ritmici può essere molto efficace per l’integrazione dei riflessi. Ecco un possibile piano di allenamento:

**Esercizi Brain Gym**

1. **Cross Crawl**: Questo esercizio aiuta a migliorare la coordinazione e a integrare i due emisferi del cervello. Fai toccare a tuo figlio il gomito destro con il ginocchio sinistro, poi il gomito sinistro con il ginocchio destro. Ripeti per un paio di minuti.

2. **Hook Ups**: Questo esercizio aiuta a calmare e concentrare la mente. Fai sedere tuo figlio, incrociare le caviglie, estendere le braccia e incrociare i polsi, quindi unire le mani e piegare i gomiti per portare le mani al petto. Chiedi a tuo figlio di respirare profondamente per un minuto.

3. **Lazy 8s**: Questo esercizio aiuta con le abilità di lettura e scrittura. Fai disegnare a tuo figlio l’infinito (un 8 in orizzontale) con una mano, seguendo con gli occhi il movimento della mano. Ripeti con l’altra mano.

**Movimenti Ritmici**

4. **Movimenti di rotolamento**: Questi movimenti possono aiutare a integrare il Riflesso di Moro. Fai rotolare tuo figlio da un lato all’altro per un paio di minuti al giorno.

5. **Movimenti di arrampicata**: Questi movimenti possono aiutare a integrare il Riflesso di Palmer. Fai simulare a tuo figlio l’arrampicata su una scala per un paio di minuti al giorno.

6. **Movimenti di oscillazione**: Questi movimenti possono aiutare ad integrare il Riflesso di Galant. Fai oscillare tuo figlio avanti e indietro su una palla da esercizio per un paio di minuti al giorno.

Ricorda, è importante consultare un professionista prima di iniziare un nuovo programma di esercizi a casa. Un terapista o un insegnante di Brain Gym o kinesiologia educativa può fornire indicazioni dettagliate e personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche del tuo bambino.

 

Qui allo Studio di Ergoterapia Inconsonanza, siamo specialisti nel lavoro con bambini e adulti che potrebbero trattenere i riflessi primitivi. I nostri esperti ergoterapisti e istruttori Brain Gym sono altamente qualificati e hanno una vasta esperienza nell’utilizzo di metodi come la kinesiologia educativa e i movimenti ritmici per integrare i riflessi.

Siamo orgogliosi di offrire un approccio personalizzato che considera le esigenze individuali di ciascuno dei nostri clienti. Attraverso una valutazione dettagliata, sviluppiamo un piano di trattamento su misura che può includere una combinazione di terapia in studio e esercizi a casa, come gli esercizi Brain Gym.

Riconosciamo l’importanza di lavorare in partnership con le famiglie per garantire il successo del trattamento. Pertanto, forniamo orientamento e supporto per aiutare i genitori a implementare efficacemente gli esercizi a casa. Inoltre, manteniamo una comunicazione aperta e continua con le famiglie per monitorare i progressi e apportare eventuali modifiche necessarie al piano di trattamento.

Presso lo Studio di Ergoterapia Inconsonanza, ci impegniamo a fornire un ambiente di supporto in cui i nostri clienti possono prosperare e sviluppare al meglio le loro abilità motorie e di apprendimento.

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