Mamme che amano troppo

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Amore materno sovrabbondante e figli maschi

Oggi affrontiamo questo tema un po´ ostico visto che tocca molte persone e tutti in un certo modo in quanto persone con esperienza che hanno potuto vedere nella loro vita alcune forme di amore che fa soffrire.

Vediamo un po di approfondire questo amore materno sovrabbondante che fa un male terribile a madre, padre e figli.

Non che non ci sia una collaborazione tra tutti gli elementi della famiglia nel vivere questa spirale portatrice di dinamiche purtroppo infelici.

relazione bambino genitori

Come inizia il rapporto madre bambino:

il legame primario inizia già durante la gravidanza e spesso ancora prima che essa abbia vita. Già, il bambino inizia ad esistere nella coppia genitoriale anche prima di essere concepito e in alcune coppie questo dura per anni se il bambino tanto desiderato non arriva subito. Ci sono donne che hanno passato molto tempo nel desiderare il loro bambino e nell´immaginarlo.

Questa attesa rende tutto ancora più intenso nel momento in cui arriva il piccolo. Che bello, vero? Finalmente arrivato/a questo piccolo tanto atteso.

Non mi soffermo qui sulle varie teorie del legame e del suo sviluppo secondo vari autori, potete trovarle su altri portali.

Entriamo dentro a questo amore di mamma.

Chi è mamma?

Innanzitutto è una bambina, una ragazza, una donna che sta o è diventata mamma.

Chi sa come è cresciuta mamma? Quali sono i suoi ricordi d´infanzia belli e brutti? Quali sono i sui ricordi dell´adolescenza, che tingere era? Cosa le piaceva a quei tempi? Come si vestiva, cosa pensava, con chi stava, a chi raccontava le sue esperienze e come le affrontava?

Chi è la donna che ora è o sta per diventare mamma?

Ricordo che un giorno ho incontrato una donna molto gentile e sempre pronta ad aiutare tutti e a usare tutti i suoi talenti. Era sempre cordiale, gentile e sorridente. La sera però quando rientrava nel silenzio della sua casa la tristezza le prendeva il petto e le lacrime scendevano per la solitudine che sentiva. La sua casa era sempre piena. I sui figli le erano sempre vicino eppure appena tutti dormivano lei sentiva quel peso sul petto e quella profonda solitudine e tristezza. Non le pareva possibile che nessuno la vedesse e non ostante tutti i suoi sforzi verso le persone che incontrava nella sua giornata non riusciva a sentire piacere nel ricevere da loro. Nessuno le aveva mai insegnato a provare piacere nel ricevere e non solo nel dare.

Da piccola era una bambina bravissima e sempre impegnata a svolgere i suoi compiti nel miglior modo possibili. Tutti l´ammiravano e le facevano costantemente i complimenti elogiando i suoi talenti. In tutto questo lei però non poteva parlare della tristezza, della paura che le teneva compagnia ogni volta che camminava da sola da casa a scuole e ritorno. Non parlava a nessuno dei sui brutti sogni dove uomini in nero le venivano a fare visita e dei quali non si vedeva mai il viso. Non parlava a nessuno della sua voglia di stare tra le braccia di papà e la sua rabbia ogni tanto verso mamma. La sua infanzia è stata apparentemente molto bella ma quello che non poteva esprimere è rimasto con lei tutta la sua vita.

Nel momento in cui ha avuto i suoi bambini si è innamorata di ognuno di loro e ha cercato di dargli tutto quello che poteva. Le cose non sono andate come nelle favole e lei è rimasta sola con i suoi bambini. Le femmine sono diventate presto indipendenti e sono uscite di casa anche se tornavano molto spesso. Dei due maschi il più grande ad un certo punto è uscito di casa e ha iniziato a costruirsi una sua famiglia riuscendoci abbastanza bene. A casa è rimasto il più piccolo che non riusciva proprio a staccarsi dalla mamma. Studiava, lavorava, viaggiava ma ogni volta che si allontanano stavano malissimo tutte e due.

Ecco che arriviamo al punto: la dipendenza

Mamma e figlio si sono immersi in una relazione così fortemente legata ed esclusiva che non riuscivano proprio a staccarsi. La mamma si occupava del figlio e il figlio della mamma. Una mamma che provvedeva a tutto ciò che il figlio aveva bisogno non ostante che fosse già più che adulto e che avesse un lavoro e sapesse arrangiarsi nella vita.

Qualsiasi cosa facevano per allontanarsi non funzionava e restavano imbrigliati in questo tranello fortemente limitante.

Quando il figlio era con lei non poteva pensare ad altro che a lei e lei uguale anche se cercava in ogni modo di staccarsi nella maniera più indolore possibile.

 

madre bambino

La madre in questione era una donna meravigliosa ma la sua mancanza affettiva e le esperienze affettive non vissute nell´infanzia l´hanno portata a cercare una riparazione del suo dolore arrtaverso il figlio che viene inserito ogni volta in una simbiosi fortemente regressiva che fa tornare bambino l´uomo. È molto difficile per un bambino e uomo, uscire da questo tipo di rapporto in quanto l´esperienza del seno materno e dell´affettività che si ha in quel momento è difficile da lasciare come desiderio nell´uomo. Se questo desiderio può essere rivolto unicamente verso la madre quest´uomo finirà per provare un odio-amore verso la madre che lo invaliderà per tutta la vita. Da una parte vorrà andare a prendersi una donna e dall´altra ogni volta che ci andrà subentrerà il senso di colpa per la tristezza e il dolore materno che lui sente di procurargli uscendo dal loro rapporto esclusivo. Questo uomo potrà anche allontanarsi dalla madre ma non sarà mai libero di poter vivere la sua vita in modo autonomo e appagante fintanto che la madre non lo lascia andare. Per lei la separazione dal figlio è qualcosa di molto doloroso e soffre moltissimo. Possiamo dire che quello che prova è paragonabile a un abbandono, la perdita dell´amore, dell´unico amore che ha.

 

 

Spesso mamme che hanno questa sofferenza rimangono sole e senza un compagno tutta la vita e così il figlio davvero non ha più scampo. Ci vuole un padre che sappia rompere una simbiosi così forte tra madre e figlio senza paura di scontrarsi con lei riportandola a sé e lasciando suo figlio libero di crescere. Ci sono padri e uomini coraggiosi che non temono l´affettività, i sentimenti, le emozioni e che restano costruendo un futuro. Ci sono donne che, nel momento in cui un padre subentra nel suo ruolo e rompe questa dipendenza negativa, non ce la fanno e alla fine si allontanano dal loro uomo alienandosi per sempre in questa follia relazionlale con il figlio.

 

Fate spazio ai padri, possono aiutarvi e ad un certo punto della vita dei vostri figli ci vuole un padre. La mamma è sempre importante ma per far si che un figlio possa diventare un adulto o una figlia un´ adulta, perché possano diventare uomini e donne bhe… corre che ne facciano esperienza e che a casa ci sia un uomo e una donna da incontrare.

Allora siete ancora donne oltre che mamme? Ogni tanto per casa incontrate quel fidanzato che tanto vi piaceva e vi faceva accendere tutte le stelle?

Oppure, se non c´è in casa, che ne pensate se la fuori magari si può incontrare un uomo che possa farvi sorridere come una volta?

Riconoscere le proprie spinte distruttive per ogni genitore è un dovere che ha verso la vita di tutti in quanto, altrimenti, quel figlio non solo non potrà farsi una vita ma non potete farvela nemmeno voi e si arriva addirittura a distruggere ciò che con anni si è costruito.

 

Amarsi è impegnativo e richiede di vedersi e mettersi in discussione nell´umanità imperfetta di ognuno al fine di creare ciò che di più perfetto si avvicina la proprio desiderio.

relazione

 

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