Quali sono i sintomi del burnout

Data

È comune che i professionisti moderni lavorino a lungo e abbiano orari impegnativi. Questo può rendere difficile bilanciare lavoro e vita privata, per non parlare del tempo da dedicare agli hobby o alle attività del tempo libero. È importante non sovraccaricarsi di lavoro, ma se vi sentite come se foste a corto di energie dopo lunghi periodi di stress, questo è un segno che il vostro lavoro non è adatto a voi. Forse non siete in grado di individuare con esattezza il motivo che vi fa sentire così poco collaborativi sul lavoro, ma sapete che ha a che fare con i vostri livelli di stress. Pertanto, ha senso cercare soluzioni che alleggeriscano la pressione, in modo da non doverla più sopportare. Fortunatamente, esistono molti modi per ridurre il burnout e godersi di nuovo la vita senza sentirsi come se il proprio benessere professionale fosse attaccato da ogni parte. In questo articolo esploreremo i sintomi del burnout e vi daremo alcuni consigli pratici su come prendervi cura di voi stessi a casa e al lavoro.

Che cos’è il burnout?

Il burnout è una condizione di stress cronico che può colpire chiunque. Si manifesta con sintomi come la stanchezza cronica, l’irritabilità, la mancanza di motivazione e il senso di inutilità. Il burnout può avere effetti negativi sul lavoro, sulla salute e sulle relazioni personali.

Segni e sintomi del burnout

Il burnout è uno stato di stress emotivo, fisico e mentale causato da una prolungata esposizione a situazioni estremamente stressanti. I sintomi del burnout possono includere ansia, depressione, irritabilità, insonnia, perdita di appetite, apatia e sentimenti di inutilità o senso di fallimento. Il burnout può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale, nonché sulle prestazioni lavorative.

Come guarire dal burnout

Il burnout è una condizione di estrema stanchezza e spossatezza che può derivare da uno stato di stress cronico. Se non viene curato, il burnout può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale. Fortunatamente, ci sono modi per guarire dal burnout. Il riposo è fondamentale quando si tratta di recuperare da uno stato di burnout. Dormire a sufficienza e fare delle pause durante il giorno può aiutare a ridurre lo stress e la stanchezza. Inoltre, è importante imparare ad ascoltare il proprio corpo e riconoscere i segnali che indicano che si è esauriti. Ad esempio, se si sente costantemente stanchi o si hanno difficoltà a concentrarsi, questi sono segnali che indicano che è necessario prendersi del tempo per se stessi.

E, naturalmente, l’alimentazione è un fattore importante per il recupero dal burnout. È importante seguire una dieta sana che fornisca i nutrienti di cui il corpo ha bisogno. Inoltre, fare abbastanza esercizio fisico può avere un impatto positivo sulla salute mentale e ridurre lo stress.

Oltre a tutto quello he si può mettere in atto in autonomia può essere molto utile per un recupero più celere e una ristrutturazione di sé più efficace, cercare un aiuto o seguire un accompagnamento. Avere quel luogo dove poter scaricare e elaborare le proprie dinamiche e tensioni al fin in seguito di prevenire una ricaduta e un ancoraggio o acquisizione di competenze necessarie per gestire le proprie energie e spinte in modo soddisfacente.

Ci sono persone con una predisposizione personale alla sensibilità che cadono facilmente in questo sistema in quanto spesso sono molto esigenti con se stessi e a lungo andare vivono in una condizione di stress che li porta a esaurire le proprie energie con il conseguente stato di stanchezza e senso di inutilità.

Non sempre è solo una quesito di ambiente in cui si lavora o si vive. Spesso questa condizione arriva sulla base di ciò che abbiamo come modelli operativi a livello inconscio e pertanto su questi occorre prendere consapevolezza per non rientrare più in medesimi meccanismi e malessere.

Consigli per prevenire il burnout

I consigli per prevenire il burnout sono: -riconoscere i propri limiti ed evitare di sovraccaricarsi di lavoro; -imparare a gestire lo stress in modo efficace; -cercare di mantenere un buon equilibrio tra vita professionale e vita privata; -sviluppare una rete sociale supportiva. Oltre a questo può essere utile e efficace avere un proprio terapeuta o Mentore di riferimento in un percorso di accompagnamento lungo l’arco della propria vita in situazioni di necessità.

Marijana Jufer

 

Altri
articoli